Sono Silvana e con mio marito Claudio mi occupo da tredici anni dell’Antica Frontiera. E’ stata la casa a sceglierci, e il posto in cui si trova, Monghidoro e il suo territorio, ci ha conquistati. Montagna bolognese in auge in altri tempi, merita di essere ri-conosciuta per l’ambiente, per la gente, per la gastronomia. Non ha niente da invidiare al vicino Mugello ed è meno caro, cosa che di questi tempi non guasta…Amiamo abitare qui ed accogliervi con calore nella nostra casa per condividere le belle cose che ci permetterete di mostrarvi e farvi conoscere.
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smack….ottima idea…
Grazie, gli articoli sono molto interessanti, diventa impossibile non leggere fino alla fine. Da piccola mi sono accostata alla storia superficialmente, a petto, e sono rimasta indietro con lo studio, per questo cerco di educarmi con delle letture (un pò difficili senza una buona base) e cercando un libro esauriente in materia. Un caro amico diceva che facendo le domande giuste il sapere è inesauribile in rete, ma molte volte mi è capitato di trovarmi davanti un muro, insormontabile senza un esperto. Ho appena iniziato il nome della rosa, per questo mi sono imbattuta nel vostro blog, sono appassionata di piante ed ero interessata al discorso introduttivo dove Guglielmo nominava tre voci che dovrebbero essere in lingua greca, paidikoi, efebikoi e gynaikoi, se potessi avere un vostro parere vi sarei molto grata.
In qualsiasi caso vi ringrazio buona serata
Buongiorno Sabrina e grazie per il suo commento.
Sì, sono parole greche: παιδικοί, εφηβικού, γυναικοί. Il loro significato è, rispettivamente, infanti, adolescenti, donne. Spero di esserle stato d’aiuto e mi farebbe piacere se continuasse a seguirci. Complimenti per le sue letture e un cordiale saluto dall’Antica Frontiera.